Rimuovere le foglie da una grondaia, sostituire una tegola rotta, rimuovere ragnatele o nidi ,tagliare rami secchi, sono di per sè lavori semplici da eseguire: in molti casi poi le altezze di lavoro sono modeste e il tempo di svolgimento veramente limitato a poche ore.
Il risparmio economico che ne consegue è evidente.
La normativa italiana in tema di sicurezza però impone, che chiunque utilizzi attrezzature, quali piattaforme aeree, autogru, carrelli elevatori, mezzi agricoli abbia una specifica formazione e addestramento.
Il D.lgs 81/2008 artt. 36,37 e l’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012 stabiliscono come deve avvenire la Formazione Obbligatoria, imponendo ad ASL e Ispettorato del lavoro, la vigilanza e la repressione delle violazioni.
L’intervento legislativo si era reso necessario a fronte di innumerevoli incidenti provocati da gente inesperta o improvvisata che utilizzando in maniera impropria queste attrezzature aveva causato infortuni.
Ribaltare una piattaforma aerea o una gru in un luogo pubblico può avere effetti disastrosi per le persone che si trovano in prossimità dell’area di lavoro.
Purtroppo però la legge impone l’obbligo della formazione solo a datori di lavoro, dirigenti e lavoratori autonomi ma tralascia i privati dando così spazio a innumerevoli interpretazioni.
A nostro giudizio l’obbligo della formazione vale per tutti: il patentino, come viene genericamente chiamato, equivale alla patente di guida di una automobile. Anche un privato se vuole manovrare una piattaforma aerea deve fare un corso e conseguire l’Attestato di Formazione.
A sostegno della nostra tesi, in maniera indiretta, ci arrivano in soccorso le Assicurazioni e l’Inail.
In caso di incidenti con danni a cose o persone, la mancata formazione dell’operatore diventa giusta causa per non risarcire i danneggiati. In particolare l’Inail risarcisce in un primo tempo l’infortunato poi però, con l’azione di regresso nei confronti di chi ha causato l’incidente richiede indietro le somme anticipate.
Pensare che una piattaforma aerea o una gru si possano guidare come la Play Station è veramente pericoloso e rischioso! In ultimo, in caso di controllo da parte delle Autorità competenti, la mancata formazione può comportare sanzioni amministrative a partire da € 2500,00 e procedimenti penali nei casi più gravi.