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Il recente incidente stradale accaduto sull’A21 che ha distrutto la vita di quattro ragazzi di ritorno da un concerto, propone in maniera drammatica  il tema  della sicurezza  stradale.
Le statistiche parlano per il 2014 di ben 174.000 incidenti stradali con lesioni alle persone, 248.200 feriti e 3300 morti: una strage!
Gli incidenti stradali purtroppo in Italia rappresentano la principale causa d’infortuni, invalidità permanenti e morte.
Se l’attività lavorativa prevede anche solo parzialmente la strada come luogo di lavoro il datore di lavoro ha l’obbligo della valutazione del rischio nel D.V.R.
La strada per molte categorie di lavoratori e operatori  come per esempio gli autotrasportatori, gli autisti di pullman, di mezzi operativi, addetti alle manutenzione delle strade, rappresenta il posto di lavoro o un luogo di transito obbligatorio.
Sempre nel 2014 l’Inail ha registrato ben 92.000 infortuni stradali (infortunio in occaione di lavoro e in itinere) di cui 371 mortali.
Dalla analisi degli infortuni si evince che la maggior parte degli incidenti stradali si concentrano in tre fasce orarie ben distinte:
fra le 8 e 9 del mattino  ( tragitto casa – lavoro )
fra le 12 e 13  in occasione della pausa pranzo
raggiungendo la punta massima fra le 17 e le 18 al termine dei turni di lavoro quando aumenta il traffico veicolare.
Di notte gli incidenti stradali diminuiscono ma in percentuale sale il tasso di mortalità: la fatica, lo stress accumulato durante la giornata, la fretta la visibilità ridotta aumentano in maniera esponenziale il rischio.
Il datore di lavoro o la persona che si occupa di Sicurezza e Igiene del lavoro nelle imprese deve prevedere il rischio stradale attuando tutta una serie di contromisure e iniziative che possono limitare o ridurre il rischio: alcune a costo zero, altre di un certo impatto economico.

Basso impatto economico
Iniziativa Intervento Strumento
Introduzione controlli giornalieri mezzi Controllo pneumatici
Controllo freni
Controllo Sterzo
Controllo
Procedure scritte
Rispetto dei tempi di guida e di riposo come da Regolamento CE 561/2006 Introduzione procedure aziendali Vigilanza e controllo Vigilanza e controllo
Miglioramento organizzazione interna aziendale:  modifica orari, consegne, organizzazione, turni, tempi di riposo Investimento Riunioni aziendali e procedure
Introduzione procedure e sanzioni contro l’utilizzo di alcool e droghe durante i turni di lavoro Investimento Procedure scritte riunioni, affissioni in bacheca
Medio  impatto economico
Iniziativa Intervento Strumento
Formazione in tema di sicurezza e Igiene del Lavoro come da D,lgs 81.2008 Obbligo di legge Iscrizione a corsi mirati
Sorveglianza sanitaria mirata a Alimentazione
Droghe
Affaticamento fisico e visivo
Lotta sindrome delle apnee nel sonno
Obbligo di legge Medico competente del Lavoro
Controllo della vista Obbligo di legge Medico competente del Lavoro
Valutazione stress lavoro correlato Obbligo di legge Medico competente del Lavoro
Manutenzione programmata del parco mezzi Investimento Officina autorizzata, personale interno specializzato

 

Alto impatto economico
Iniziativa Intervento Strumento
Utilizzo di sistemi viva voce per usare i cellulari durante la guida Acquisto
Corsi di guida sicura Acquisto
Utilizzo pneumatici adeguati alla stagione ( invernali ) Acquisto
Controllo satellitare dei veicoli Acquisto
Adozione di dispositivi per la riduzione dei rischi alla guida come il colpo di sonno Acquisto
Adozione Specchietti retrovisori panoramici per ridurre i punti ciechi posteriori Acquisto
Aggiornamento parco mezzi con acquisto mezzi tecnologicamente più avanzati Acquisto
Specchietti retrovisori panoramici per ridurre i punti ciechi posteriori Acquisto

Se si vuole intervenire in maniera proficua le idee non mancano: non fare nulla facendo affidamento alla esperienza dei propri collaboratori, alla fortuna o ancora alla deterrenza delle multe pesanti fino alla reclusione della recente legge appena varata dal Parlamento Italiano che introduce il reato di Omicidio stradale potrebbe non bastare.

Grillo Pier Felice

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